Cena auguri 21 dicembre 2011

Nella prevista deata del 21 dicembre, terzo mercoledì del mese, si è tenuta a Milano la Cena degli Auguri. Era presente Sua Beatitudine il metropolita Evloghios I, Fons Honorum della Confraternita, che ha elargito la Sua benedizione.

Erano presenti numerosi invitati, tra i quali si menziona una folta delegazione pavese, che già; da piĆ¹ volte ci onora della sua presenza. Il Reggente ha esposto brevemente le attività di questo primo anno effettivo di operatività, esprimendo piena soddisfazione. La confraternita cresce nella m isura corretta, secondo la sua vocazione di gruppo selezionato vocazionale. Sono stati già ordinate e pagate le decorazioni previste per il 2012, per un numero ritenuto congruo anche al fine di tenere la crescita in limiti numericamente ridotti e non inflazionati. Ricorda che per vocazione della Confraternita, ribadita anche dai Generali di ogni sezione, la Confraternita non è un Club di Servizi ma una unione di persone che condividono una simile visione del mondo e il valore di tale struttura non sta e non deve stare nei numeri, ma nella eccellenza delle singole persone. Si raccomanda ai confratelli di applciare questi criteri con rigore nelle proprie proposte. E' comunque verosimile che nel 2012 si potrà cominciare a ragionare sulla istituzione di baliaggi che rispondono ai rispettivi capitoli. Il Reggente sottolinea inoltre, come già anticipato nella precedente lettera circolare, che nella normale evoluzione della Confraternita è venuto il momento che i due capitoli si attivino con una crescente autonomia, riconoscendo ai Generali e ai loro consigli il compito della gestione, riservando alla Reggenza un ruolo, a regime, di custode della regolarità e del rispetto delle norme, oltre che di indirizzo, e non di gestione operativa diretta. Infine il Reggente esprime compiacimento sulla presenza di molti visitatori e della gentili consorti alla cena, segno di partecipazione e estensione pubblica della Confraternita

Con un comune brindisi si augura a tutti i confratelli un sereno anno 2012, che si prospetta gravido di difficoltà sia economiche che sociali, con un rischio di recessione sia in Europa che in America, ma che vede particolarmente a rischio proprio il nostro paese. Solo una forte integrazione europea, magari anche con un progressivo superamento delle autonomie nazionali a favore di uno stato federale europeo delle regioni, promette una ripresa forte e sopratutto strutturalmente sana.

Con la benedizione finale da parte del Metropolita si chiude la serata. Per il primo incontro del nuovo anno, previsto in linea di massima per il terzo mercoledìgrave; di gennaio, il segretario provvederà all'invio di specifica nota.



(c)2011